Elisabeth Schüler nacque a Elberfeld nel 1869 in Vestfalia dal banchiere ebreo Aron Schüler e da Jeanette Kissing. La sua vita fu segnata dalla morte precoce dei suoi familiari – il fratello Paul nel 1882, poi la madre nel 1890 e il padre 1897. Sposò il medico Jonathan Berthold Lasker nel 1894 con il quale visse nella città di Berlino. Iniziò a pubblicare le proprie poesie prima in rivista e poi in volume; la prima raccolta fu edita nel 1904 con il titolo Styx. Ebbe una seconda storia d’amore, dopo il divorzio da Lasker, con lo scrittore Herwarth Walden con il quale divenne punto di riferimento per l’avanguardia. Collaborò con la rivista «Der Strum» negli anni 10 del Novecento.
Fu amica di Kraul Kraus con il quale intrattenne importanti scambi culturali e intellettuali. Tra le opere più importanti si annovera la raccolta di prose Die Nächte Tino von Bagdads pubblicata nel 1907 e Hebräsiche Balladen (1913). All’ascesa del nazismo, Else Lasker-Schüler si trasferì in Svizzera, poi intraprese il suo primo viaggio in Palestina nel 1934, un secondo nel 1937. Un anno più tardi le fu tolta la cittadinanza tedesca. Morì a Gerusalemme per un attacco cardiaco nel 1945.
(a cura di Valentina Fiume)